l'inizio di tutto circa 13,7 miliardi di anni fa ...le date son discordi alcuni sostengono 20 miliardi una grossa esplosione ha dato origine col noto big bang al nostro universo si ipotizza che prima fosse il nulla ( rivedremo in seguito questo concetto )enormi ed inimmaginabili le energie in gioco,tali da rendere ancora udibile a distanza di miliardi di anni l'eco dell'esplosione , nel preciso istante del big bang c'era temperatura infinita col procedere dell'espansione la temperatura diminuì ...i primi secondi sono ricchi di avvenimenti come il tempo la materia lo spazio che si sono verificati ad un ritmo elevatissimo dando la futura struttura dell'universo che ha avuto inizio con le sostanze più semplici protoni neutroni ed elettroni in una forma dissociata la temperatura inizio a scendere di miliardi di gradi protoni e neutroni cominciarono ad unirsi da questo momento in poi l'universo cominciò ad espandersi e raffreddarsi permettendo la formazione di zone più dense in cui l'attrazione gravitazionale fra particelle di materia permise la loro aggregazione ed un moto rotatorio cui diede origine alle galassie .dove per l'appunto abbiamo elettroni,attrazione gravitazionale, abbiamo elettromagnetismo e frequenza lo stesso elettromagnetismo la stessa frequenza la stessa energia che ha permesso la creazione di più universi paralleli, la formazione inoltre di un grandissimo spettro elettromagnetico multifrequenziale , la stessa frequenza che è identificabile nello spazio/tempo sia lo spazio che il tempo che la materia hanno una frequenza o meglio sono un aggregazione elettromagnetica di particelle,il tempo stesso va identificato come qualcosa di concreto o meglio una frequenza variabile, prendiamo in esame la materia come la conosciamo ... ogni materia è un aggregazione di atomi il cui insieme di atomi e molecole e particelle da origine a diversi tipi di materiali .....prendiamo spunto da un altro tipo di materia la materia interstellare per avvicinarci maggiormente al discorso del post ....gas e polveri distribuiti tra le stelle per oltre il 90% è costituita da idrogeno ma abbiamo anche una parte di atomi di calcio di sodio, potassio, e cristalli di ghiaccio in alcuni casi è in grado di distorcere la frequenza visiva in quanto in grado di assorbire piu il violetto che il rosso vedendo così noi le stelle più verso il colore rosso (molto importante questo )
veniamo adesso al nostro pianeta al nostro mondo il pianeta terra ha una frequenza detta risonanza di shuman che si attesta intorno agli 8 hz con oscillazioni fino ad 11 hz il nostro corpo la natura che ci circonda è in perfetta armonia con tale frequenza tutti i nostri sensi son in armonia con tale frequenza uditivo (pensiamo ad infra ed ultrasuoni entrambi esistenti ma che il nostro orecchio non è in grado di sentire a causa di frequenze non udibili ) pensiamo a tutto il resto della nostra realtà percettibile su frequenze simili prendiamo in esame il nostro occhio la luce altri non è che una frequenza elettromagnetica cui il nostro occhio ne coglie solo una parte ...
vediamo nello specifico...
L'occhio umano è sensibile solamente alle onde elettromagnetiche con lunghezze d'onda comprese tra 400 e 700 nm (spettro visibile). Questo intervallo di lunghezze d'onda costituisce una porzione assai piccola dell'intero spettro delle onde elettromagnetiche. Per confronto, possiamo vedere che l'intervallo di sensibilità alla luce in molti animali è notevolmente diverso dal nostro. Per esempio, gli occhi delle api sono sensibili alle lunghezze d'onda nell'intervallo da 300 a 650 nm (anche una porzione dell'ultravioletto vicino) e sono quindi in grado di rilevare "colori" a noi sconosciuti. E' di fondamentale importanza premettere che le sostanze o gli oggetti del mondo reale non sono però colorati di per se stessi. I corpi che ci circondano hanno la facoltà di emettere, riflettere o di trasmettere onde elettromagnetiche di diversa lunghezza d'onda e di diversa intensità, tali da stimolare il nostro sistema sensoriale e provocare la visione dei colori. Adottiamo qui la definizione di colore formulata dal Comitato sulla Colorimetria della Optical Society of America: " Il colore consiste nelle caratteristiche della luce diverse dalle inomogeneità spaziali e temporali; la luce essendo quell'aspetto dell'energia raggiante di cui l'osservatore umano ha conoscenza attraverso la sensazione visiva che nasce dalla stimolazione della retina dell'occhio". Per caratteristiche della luce si intendono tre parametri, che saranno specificati in dettaglio nel seguito, il primo dei quali è connesso alla capacità della luce di provocare la sensazione di luminosità; il secondo e il terzo esprimono invece la sensazione cromatica percepita dal sistema visivo ed espressa dalla lunghezza d'onda dominante e dalla purezza del colore. L'insieme dei tre parametri costituisce gli attributi del colore. Si dice che un oggetto ha un determinato colore quando, illuminato da una luce considerata bianca (ad esempio la luce del sole) ed osservato in determinate condizioni standard, provoca nell'osservatore una "percezione cromatica". Qualsiasi luce che non contenga tutte le radiazioni monocromatiche nella proporzione della luce solare è percepita come colorata. L'occhio umano, illuminato da luce monocromatica di varia lunghezza d'onda, percepisce i seguenti colori. Molto importante la parte scritta in rosso che io applicherei a tutto il mondo che ci circonda e a tutti gli altri nostri sensi olfattivo tattile compresi facciamo alcuni esempi con quello visivo in quanto più semplice ...se io guardo la mia mano che vedo ? la mia mano come la vede il mio occhio e premisubilmente l'occhio di tutti  questo è quello che è in grado di vedere la frequenza del nostro occhiola frequenza sulla quale è sintonizzato il nostro corpo umano e le nostre percezioni ma la mano potrei vederla attraverso altre frequenze e sarebbe molto differente ai raggi x per esempio ...vedessi coi raggi x non sarei in grado di vederla cosi ma sarei in grado di vedere solo le ossa perchè percipirei solamente la radiazione e frequenza emessa dalle ossa  se guardassi invece le mie mani ai raggi infrarossi le vedrei cosi  allo stesso modo io applicherei la cosa al senso tattile se sentissi la cose che tocco se potessi toccare certi oggetti perchè facenti parte di questa dimensione o meglio perchè rientranti in queste frequenze della materia che noi nel nostro mondo riusciamo a percepire ... ciò non vorrebbe dire che non esistano altre frequenze tattili e di realtà di altre dimensioni come nell'esempio della mano che non riusciamo a percepire che non riusciamo a vedere pensiamo su all'esempio della materia interstellare che assorbe radiazione /frequenza ultravioletta e distorce la frequenza a noi rendendoci colori delle stelle più vicini al rosso immaginiamo il giusto equilibrio fra tutti i nostri sensi e che tutti insieme siano in grado di percepire esclusivamente un determinato raggio di frequenza quello della nostra dimensione del nostro spazio del nostro tempo immaginiamo il multiuniverso come un televisore ci sono molti canali molte frequenze se noi guardiamo ed il nostro televisore ricevesse esclusivamnte un solo canale (una sola dimensione )non vuol dire che non ci siano altri canali ( altre dimensioni ) solo che il nostro televisore ne riceve solo uno.......spero che questa mia riflessione sia di vostro intresse ...alla prossima |
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